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domenica, marzo 12, 2006

Museo del Louvre


Il museo è tra i più famosi del mondo ed è definito "il più bel museo del mondo nel più bel palazzo del mondo". La sua collezione di quadri spazia dal XIII fino al XIX secolo. La collezione di sculture e tesori d'arte parte dai tempi più remoti delle antiche civiltà.
Il museo comprende opere di: Sandro Botticelli, Annibale Carracci, Caravaggio, Correggio, Paul Cézanne, Jacques-Louis David, Edgar Degas, Eugène Delacroix, Leonardo, Raffaello, Rembrandt, Pieter Paul Rubens, Jan Vermeer, ecc.
La Storia.Il Louvre ha una lunghissima storia, che risale a più di otto secoli fa, ospita straordinari capolavori di artisti di tutto il mondo e di tutti i tempi.La prima struttura, costruita in un sito chiamato "Lupara", fu eretta da Filippo Augusto nel 1190 circa. Nacque come roccaforte per proteggere la città di Parigi, sebbene comprendesse anche parte del tesoro reale e degli archivi. Fu ampliata da Carlo V (1337-1380), che vi costruì una biblioteca e la utilizzò anche come residenza occasionale. Andò in rovina dopo essere caduta in mano agli inglesi nel 1415. Sotto Francesco I (1494-1547), gran parte della vecchia roccaforte fu demolita e sostituita da un nuovo palazzo progettato da Pierre Lescot (1510-1578), che rappresenta ancora il cuore del palazzo attuale, sebbene, di fatto, siano stata fatte aggiunte e cambiamenti da tutti i monarchi successivi. La modifica più evidente si ebbe sotto il regno di Luigi XIV, quando Le Vau chiuse l'area intorno alla Cour Carrée (1653) e quando lo stesso architetto progettò il Colonnade, insieme a Perrault e D'Orbay (1677-1670).La collezione reale cominciò a diventare grandiosa a partire dal Cinquecento, quando Francesco I, per esempio, acquistò la Monna Lisa di Leonardo.In particolare la corona di Francia acquisì importanti raccolte dal cardinale Mazarino (1661, dal finanziere tedesco Everhard Jabach (1671) e dal cardinale Richelieu (1675).I primi due avevano comprato molte opere della collezione del re d'Inghilterra, Carlo I, dopo la sua esecuzione nel 1649, mentre i dipinti di Richelieu erano soprattutto francesi o italiani.
Nel Seicento si registrò anche il primo tentativo di esporre i dipinti al pubblico.
Nel 1673 l'Accademia cominciò ad utilizzarlo per le proprie esposizioni, pratica che divenne abituale nel 1725, quando il Consiglio decise di esporre le proprie opere in una grande stanza chiamata il Salon d'Apollon, più tardi questa mostra divenne il prestigioso Salon.
Nel 1678, Luigi XVI decise di trasferire la sua corte a Versailles, senza precisare che cosa sarebbe stato del Louvre.I lavori di costruzione furono lasciati a metà, con alcune sezioni del palazzo addirittura senza tetto, mentre gli appartamenti connessi ospitarono amministratori, cortigiani ed artisti.
Tra il 1780 ed il 1790 iniziarono i progetti per trasformare la Grande Galerie in un museo pubblico, dove poteva essere esposta la collezione reale.A causa della confusione politica, tale progetto fu rinviato fino al 1793, quando la galleria fu ribattezzata "Musée Central des Arts".
Nel 1803 il Louvre cambiò nome diventando "Musée Napoléon".Il numero delle opere d'arte continuò a crescere man mano che i paesi conquistati dall'esercito di Napoleone furono costretti a cedere i loro tesori (la maggior parte, dopo la sconfitta dell'imperatore, tornò ai legittimi proprietari). Il museo continuò a risentire dei cambiamenti politici per tutto l'Ottocento.Nel 1838 il re Luigi Filippo prestò la sua meravigliosa collezione di dipinti spagnoli al Louvre, ma li volle indietro quando il suo regno decadde, un decennio più tardi.
Il periodo peggiore fu durante la guerra franco-prussiana e nel periodo della Comune di Parigi.Nel 1870 il Louvre fu trasformato in arsenale e guardaroba e, un anno più tardi, i comunardi distrussero col fuoco le Tuileries, che ospitavano parte della collezione.
Un altro problema sorse dall'atteggiamento conservatore del Museo di fronte all'arte moderna.L'esempio più evidente fu il "lascito di Gustave Caillebotte" di dipinti impressionisti, che furono donati nel 1894, ma accettati soltanto nel 1929.Molte opere dell’Ottocento restarono prima al Jeu de Paume e, dopo il 1986 al Musée d’Orsay.
Attualmente, è stato ampliato l'interno del complesso del Louvre in modo da poter esporre una parte più vasta della collezione.Per le celebrazioni del bicentenario (1989), le autorità hanno ampliato la zona espositiva togliendo alcuni uffici governativi dall’ala Richelieu ed aggiungendo una serie di gallerie sotterranee sotto la Cour Napoléon, incoronata dalla Piramide di vetro di Pei.
La piramide di vetro.Intorno al 1980 Parigi visse un periodo di grandi novità architettoniche, in vista soprattutto dell'avvicinarsi del bicentenario della Rivoluzione Francese.Uno dei progetti più controversi fu rappresentato dalla costruzione di un'enorme piramide di vetro, centro metri di altezza, destinata a sorgere nel cortile del Louvre, la Cour Napoléon.L'impegnativo compito fu affidato ad un architetto Ioeh Ming Pei.La piramide è una sorta di lucernario che copre l'entrata sotterranea del museo.Lo spazio di quest'area sotterranea estraneo alla mostra fu pensato per accogliere servizi diversi quali ristoranti, gallerie, negozi, librerie ed un auditorio.Durante la costruzione vennero alla luce alcuni interessanti reperti archeologici, tra cui il terrapieno del castello di Carlo V.
Le opere maggiori
I dipinti.La raccolta delle opere esposte al Louvre comprende tutte le scuole europee dalla fine del XIII alla metà del XIX secolo.
Originariamente questa era la collezione reale e quindi i regnanti preferivano acquistare opere di pittori francesi ed italiani del Rinascimento, inseguito pervennero al museo opere di maestri fiamminghi ed olandesi, di maestri italiani del XVII e XVIII secolo, i maestri spagnoli e tedeschi del gotico internazionale del primo Ottocento.
Così oggi il museo comprende non solo le opere dei grandi maestri e dei capiscuola, ma anche quelle dei loro seguaci e degli artisti meno noti, si è venuta così a creare una raccolta organica e rappresentativa dell’interno sviluppo della pittura europea.
Sandro Botticelli. Ciclo di villa Lemmi: Venere offre doni a una giovane (1483-1486?)
Annibale Carracci. La resurrezione di Cristo (1593)
Caravaggio Buona ventura (1596 – 1597) Morte della Vergine (1604) Ritratto di Alof de Wignacourt (1608)
Coreggio. Venere e Amore spiati da un satiro (1528 circa)
Paul Cézanne. Cortile di fattoria a Auvers (1879 circa)
Leonardo da Vinci. La Vergine delle rocce (Madonna con Bambino, San Giovannino e un angelo (1483-1486) Ritratto di dama (La Belle Ferronnière) (1490-1495 circa) Ritratto di Isabella d’Este (1500) Monna Lisa detta anche La gioconda (1503 - 1506) San Giovanni Battista (1508-1513 circa) Bacco (1510-1515?)
Jacques-Louis David.L'incoronazione di NapoleoneIl giuramento degli Orazi (1784) I littori riportano a Bruto i corpi dei suoi figli (1789) Le Sabine (1794)-1799) Madame Récamier (1800) L'incoronazione di Napoleone (1805-1807)
Edgar Degas.Case sul mare (1869)
Eugène Delacroix.La barca di Dante (1822) Il massacro di Scio (1824) La morte di Sardanapalo (1827) La libertà che guida il popolo (1830) Donne di Algeri nelle loro stanze (1834)
Raffaello. San Giorgio e il drago (Raffaello)San Giorgio e il drago (1504) La bella Giardiniera (Madonna con il Bambino e San Giovannino) (1507) Ritratto di Baldassare Castiglione (1514-1515) San Michele sconfigge Satana (1518) Autoritratto con un amico (1518-1519)
Rembrandt. Betsabea con la lettera di David (1654) Bue macellato (1655)
Pieter Paul Rubens. Ercole e Onfale (1603) Maria de’ Medici a Marsiglia (1622-1625) Kermesse fiamminga (1635-1638) Hélène Fourment con due dei suoi figli (1636 circa)
Jan Vermeer. L'Astronomo (1668) La merlettaia (1669 circa)
Scultura ed oggetti d'Arte.
Il Louvre espone una meravigliosa raccolta di arte plastica e di arti applicate.
Questa raccolta si deve soprattutto al collezionismo reale e successivamente ad acquisizioni da parte del museo, per documentare in modo sempre più esaustivo la storia dell'arte e della cultura attraverso le testimonianze provenienti dalle antiche civiltà (islamica, orientale, egizia, greca, estrusca, romana).Si possono ammirare reperti archeologici di eccezionale valore e manufatti preziosi di tutte le epoche (mobili, oreficerie, orologi, porcellane, vasellame, ecc,), sono esposti con un criterio museografico che si avvale di schede esplicative per i singoli oggetti ed anche della ricostruzione di alcuni degli ambienti che in origine li ospitavano.
La parte più importante delle testimonianze d’
arte antica è costituita dalla scultura, presente con alcuni degli esemplari più celebri di ogni tempo, ma vi sono anche sculture moderne, dal Rinascimento all’Ottocento, dalla scultura francese a quella italiana.
Stele della vittoria di Narâm-Sin
Questa stele risale alla seconda metà del III millennio a.C., misura 200 x 105 cm, il materiale usato è gres rosa in origine si trovava a Sippar, sede del culto del dio Sole, a nord di Babilonia.Venne invece ritrovata a Susa perché faceva parte del bottino di guerra del re Shutruk-Nakhkhunte nel XII secolo a.C.Illustra la vittoria ottenuta dal re arcadico Narâm-Sin sugli abitanti di un’area montuosa dell’Iran occidentale.Il re è raffigurato con un elmo ornato da due lunghe corna che guida le truppe.
Scriba seduto
Questa scultura risale alla IV o V dinastia, 2600-2350 a.C., misura 53 x 44 x 35 cm, il materiale usato è calcare dipinto e cristallo di rocca, è stata rinvenuta a Sakkara.Si tratta di una delle opere più importanti dell’arte egizia rinvenute fino ad oggi.Nella piramide sociale, gli scribi occupavano una posizione di grande rilievo, inferiore solo a quella del faraone e pari a quella dei sacerdoti e dei guerrieri.
Sarcofago degli sposi
Questo sarcofago risale al 525-500 a.C circa, misura 198 x 117 cm, il materiale usato è terracotta policroma, è stato rinvenuto a Cerveteri, necropoli della Banditaccia.Rappresenta una coppia di defunti, teneramente abbracciati, sdraiata a banchetto su di un letto; la donna indossa un berretto con risvolto e calzature con la punta rialzata, tipico costume etrusco.
Gli arcieri della guardia persiana
Questo fregio risale al 510 a.C. circa, misura 475 cm (altezza di ciascun arciere 147 cm), è composto da mattoni smaltati e proviene dal Palazzo di Dario a Susa.Dario I fece di Susa la capitale amministrativa del regno persiano e vi fece costruire un palazzo con dei motivi ricorrenti: i soldati dell’armata persiana.Gli arciere vengono raffigurato con un abbigliamento da parata (sfarzose tuniche plissettate).
Corteo delle Panatenee
Questa scultura risale al 445-438 a.C., misura 96 x 207 cm, il materiale usato è il marmo, è stata rinvenuta ad Atene.La lastra è un fregio del Partenone realizzato da diversi scultori sotto la guida di Fidia.Il maestro aveva scelto di realizzare una serie di lastre che evocavano la festa delle Grandi Panatenee, questa è la settima la strada della sezione orientale del fregio che si chiama “delle Ergastine”.
Nike di Samotracia
Questa scultura risale al 190 a.C. circa è alta 328 cm (ali comprese), il materiale usato è il marmo grigio per la nave e marmo pario per la statua, è stata rinvenuta a Samotracia.Questa statua raffigura Nike, la Vittoria, che per i greci aveva le sembianze di una donna giovane e bella con le ali; è posta sulla prua di una nave, protesa a sfidare i venti.
Venere di Milo
Questa statua risale alla fine del II secolo a.C., misura 211 x 44, il materiale usato è il marmo.La statua fu scoperta nel 1820 sull’isola di Milo presso un antico teatro.La scultura raffigura una donna a seno scoperto con un drappo che scivola dolcemente dalle anche.
Aquila di Sigeri
L’aquila risale a prima del 1147, misura 43,1 x 27 cm, il materiale usato è il porfido rosso antico con argento e niellato, proviene dal tesoro dell’abbazia di Saint-Denis.Questa opera consiste in un vaso sormontato da un’aquila, esistono diverse opere simili a questa conservati in altri musei.
Madonna col Bambino
Questa opera risale al 1324-1339, ha un’altezza di 69 cm, il materiale usato è argento dorato, smalto traslucido, oro, cristallo di rocca, pietre e perle.La statua proviene dal tesoro dell’abbazia di Saint-Denis.La Madonna tiene nella mano destra un giglio d’oro e cristallo, all’interno del quale erano contenute delle reliquie: capelli, latte e resti dell’abito.
Schiavo morente
Questa scultura è stata realizzata da Michelangelo, risale al 1513-1515, è alta 209 cm ed il materiale usato è il marmo.Questa statua insieme ad un’altra (Schiavo ribelle, sempre conservata al Louvre) sono state realizzate per il basamento del mausoleo di papa Giulio II, ma il progetto saltò.
Curiosità : più di 300 000 opere, 2 410 finestre, 3 000 serrature, 10 000 scalini.
Informazioni utili:
Indirizzo: 34-36, quai du Louvre, 75001 Paris
Métro : Palais Royal Musée du Louvre
Bus : 21, 24, 27, 39, 48, 68, 69, 72, 76, 81, 95
tél. : 01 40 20 53 17
Servizi: pubblicazioni, visite guidate, attività didattico-pedagogica, conferenze, proiezioni, nursery, book-store, museum-shop, boutique, ristorante, bar

giovedì, febbraio 16, 2006

Il Panthéon


Gravemente malato nel 1744, Luigi XV fa il voto che in caso di guarigione farà sostituire l’abbazia di Ste-Geneviève che cadeva a pezzi, con una nuova chiesa: il Panthéon. Soufflot, l’architetto di questo mangnifico monumento era il fratello della marchesa di Pompadour la “favorite du Rois”.
Nel 1791, la Costituente ferma i lavori della chiesa e ne fa un’immensa cripta che riceverà i corpi dei “Grandes Hommes” che contribuirono alla libertà francese: questo sarà il Panthéon. Custodirà uomini come Mirabeau, Voltaire, Rousseau. Sulla facciata si può leggere la frase “Aux Grands Hommes la patrie reconnaissante"(Ai Grandi uomini la patria riconoscente).
L’architettura. Soufflot realizza un monumento di 110 metri di lunghezza e 83 metri di altezza costruito nello stile architettonico greco-romano. Quando si guarda l’edificio dall’alto, si nota la sua forma a “Croce Greca” sormontata da una cupola, il tutto si poggia su una cripta dove furono interrati i monaci di Ste Genevieviève. Iniziata nel 1758, la costruzione si terminera nel 1789. La facciata del Panthéon presenta alternativamente scene religiose e laiche che riflettono i ruoli successivi dell’edificio. Le panthéon che si poò ammirare oggi non ha più niente a che vedere con quello del 1789. In effetti, le Torri sono state demolite, le facciate sono state rifatte e le finestre ostruite. Due piani sono stati innalzati al campanile. All’interno si ritrova il Pendolo di Foucault, che rappresenta la prova vivente della rotazione della terra.
La cripta. Si estende sotto tutto l’edificio, oggi custodisce le spoglie di 40 dignitari del Primo Impero, la tomba di Zola, Rousseau, Jaurès, Moulin, Monnet, Pierre et Marie Curie et Malraux. Ci sono in tutto 67 tombe.
Curiosità.Si racconta che minacciato dall’umidità del suolo , l’edificio sarebbe stato salvato dall’ingegnosità di un architetto che aveva avuto l’idea di sollevare il Panthéon per iniettare alla base del piombo fuso. Il metodo? Praticare ad intervalli regolari dei buchi tutto intorno alla base dell’edificio, riempire questi buchi di segatura e innaffiato copiosamente il tutto. La segatura bagnata avrebbe allora, gonfiandosi, sollevato il tutto di qualche millimetro, sufficiente per colarci dentro del piombo fuso. Asciugandosi la segatura avrebbe allora deposto dolcemente il Panthéon sulla propria base
Informazioni utili.Aperto tutti i giorni:
Estate dalle 9:30 alle 18h30. Inverno dalle 10:00 alle 18:15.
Chiuso il 1 gennaio, il 1 marzo e il 25 dicembre

Métro linea 10: Cardinal Lemoine

Bus : 21, 27, 38, 84, 85, 89
RER B : Luxembourg

giovedì, febbraio 09, 2006

Notre-Dame de Paris


Un piccolo miracolo di eleganza, di ingegno, di semplicità. Ma anche un susseguirsi di vivacità , luci, facce "naif", toccanti, solenni, una città di pietra, popolata da demoni e da chimere. Tutto questo è Notre-Dame… un’opera d’arte.
Situata nel pieno centro di Parigi, la cattedrale è un dei monumenti che può essere visitato sotto tutti gli aspetti: nel parte sotterranea si trovano la cripta e il suo museo, al pian terreno si può ammirare l’interno della cattedrale e in fine, armati di coraggio e buone gambe, si possono risalire le torri per godersi il panorama straordinario del centro storico di Parigi
Un po’ di storia. E’ all’arcivescovo di Parigi, Maurice de Sully, che si deve la costruzione dell’attuale cattedrale iniziata nel 1163. Vista la sua localizzazione geografica, in una delle città più importanti del “Royaume de France” , anche se non era ancora la capitale, la cattedrale doveva essere grandiosae per questo i lavori furono lunghi e laboriosi. Bisognerà aspettare 20 anni affinché l’altare maggiore sia consacrato. I lavori continueranno, con diverse tappe, per più di 200 anni :Notre-Dame è stato uno dei cantieri più lunghi dell’architettura gotica, ma visto il risultato ne valeva la pena!
Durante la Révolution molte sculture vengono distrutte e la parte interna funge da magazzino per il foraggio e gli alimenti. Nel 1802 é restituita al culto cattolico e due anni piu tardi Napoleone ci si fa incoronare imperatore. Viene totalmente restaurata nel 1845 da Lassus et Viollet-le-Duc.
Curiosità. Nei pressi del portone ovest, al suolo si trova una stella di bronzo che indica il punto di chilometro zero dal quale sono misurate tutte le distanze a partire da Parigi o dalla Francia
Uno dei restauratori, Viollet-le-Duc, in cerca di immortalità, non esita a raffigurare il suo viso su una delle statue che ornano il frontone di Notre-Dame. Sapreste riconoscerlo?
Il tesoro della cattedrale:
La cattedrale parigina possiede un Tresòr sul quale i preti dell’edificio vegliano gelosamente da secoli. Questo tesoro comprende principalmente tre reliquie eccezionali:
- La corona di spine di Cristo, posata per deriderlo sulla sua testa affinché si dichiarasse re dei giudei
- Un pezzo della vera Croce, quella del supplizio di Gesù, ritrovata, secondo la tradizione, da Sant’Elena a Gerusalemme nel 326 e ridotta poi in numerosi pezzi ripartiti in tutta la cristianità
- Uno dei chiodi della Passione, quelli che servirono per inchiodare Gesù alla Croce
Naturalmente, l’autenticità di queste tre reliquie non e necessaria, quello che conta, e che siano offerte alla devozione dei fedeli, o alla loro credenza, da secoli visto che queste tre reliquie erano gia conosciute prima della fine dell’ Impero romano. Oltre alle reliquie di Cristo esistono anche alcune di san Luigi: delle ossa, la tunica e la flagellazione.
Informazioni utili.La Cathédrale è aperta tutti i giorni dalle 7:45 alle18.45
Métro : Cité
RER : Châtelet-Les Halles, Saint-Michel
Bus : 21, 24, 27, 38, 47, 85, 96

lunedì, febbraio 06, 2006

La Tour Eiffel

Simbolo dell'intera Francia, la Tour Eiffel è il momumento più famoso di Parigi, un capolavoro di leggerezza e resistenza. Fu costruita in occasione dell' Esposizione Universale del 1889 su progetto e calcoli statici dell'ingegnere di Digione Alexandre-Gustave Eiffel (1832-1923). Per lui l'idea di costruire la torre rappresentò lo sbocco naturale degli studi fatti sugli alti piloni metallici dei viadotti. Il primo progetto risale al 1884, quando Eiffel aveva appena terminato la costruzione del viadotto di Garabit. Per i lavori, iniziati nel 1887 e terminati nel 1889, in coincidenza con l'Esposizione Universale, vennero impegati trecento montatori per assemblare i due milioni e mezzo di ribattini della torre. Nel suo entusiasmo Eiffel aveva affermato : "La Francia sarà la sola nazione ad avere la propria bandiera innalzata su un'asta di 300m".
La torre ottenne, per l'estrema audacia e straordinaria originalità della costruzione, un enorme successo, anche se quando fu costruita esisteva una certa resistenza da parte del pubblico che la considerava poco estetica. All'inizio del XX sec. poeti (Appolinaire), drammaturgi (Cocteau) e pittori (Pissarro, Dufy, Utrillo, Suerat, Marquet e Delaunay) la celebrano nelle loro opere. La sua sagoma caratteristica, riprodotta in milioni di esemplari come souvenir, diventò estremamente popolare in tutti i paesi del mondo. Oggi giorno è generalmente considerata uno degli esempi di arte architettonica più straordinari nel mondo.
Al principio Eiffel aveva avuto il permesso di lasciare in piedi la Torre per soli 20 anni. Nel 1909, allo scadere dell'autorizzazione, l'edificio rischiò di essere demolito, ma a salvarlo furono le opportunità che offriva, con la sua colossale antenna, alla nascente radio.
La base è costituita da quattro pilastri arcuati, i quali si uniscono a sostegno della struttura, che va assottigliandosi verso l'alto ed è interrotta da tre piattaforme, ognuna delle quali ospita un belvedere. La torre è munita di scale e ascensori; al primo pianosi trova un ristorante con bar e sala da té, un secodo ristorante e situato al piano superiore con bar e grill room. Alla sommità sono collocate una stazione meteorologica, una stazione radio e un ripetitore televisivo; un tempo vi era anche lo studio dell'ingegner Eiffel.

Curiosità:Prima di iniziare la costruzione, Eiffel disegnò più di 5.000 schizzi di tutte le parti della torre, progettando 15.000 componenti strutturali e 2.500.000 fori per rivetti. Composta da 15000 travi d'acciaio e da 1665 scalini (in origine 1710), con i suoi 322 m., la Torre Eiffel raggiunge un'altezza record. Pesa circa 7.224 tonnellate ma se la si fondesse ne uscirebbe una lastra di ferro alta appena 5 cm e larga quanto la base della torre. L'altezza della torre aumenta fino a 6, 7 cm nei periodi caldi e invece si riduce con le basse temperature. L'oscillazione alla punta, a causa di venti forti, non supera mai i 12 cm. Un certo signor Reichelt, soprannominato "l'homme oiseau", si lancerà dall'alto del terzo munito di ali artificiali nel 1912, ma per lui non c'e scampo e si schianta al suolo.

Diverse sono le riproduzioni della Torre Eiffel (spesso in scala minore) si trovano a:
-Tokyo (Giappone): chiamata Tokyo Tower (13 metri più alta dell' originale, scala 1.04:1)
-Blackpool (Inghilterra) - Blackpool Tower non è una struttura a se stante, è situata sopra il complesso della "Tower Ballroom" e non ha le quattro "gambe" dell'originale.
-Guatemala City (Guatemala) - Torre del Reformador, alta 75 metri.
-Paradise (Nevada) vicino a Las Vegas (scala 1:2)
-Praga (Repubblica Ceca) :Petrinska rozhledna, costruita nel 1891(scala 1:5)
-Shenzhen (Cina) (scala 1:3)
-King's Island theme park(Ohio) (scala 1:3)
-una imitazione davanti al Paris Hotel, Las Vegas, alta 540 piedi (scala 1:2).
-Wembley Park (London) - Watkins' Tower

Informazioni utili:
Tariffe e orari
La Torre Eiffel (accesso con ascensore, per le scale gli orari sono ridotti) è aperta al pubblico dalle 9 del mattino a mezzanotte in estate (11 giugno - 28 agosto) e dalle 9.30 alle 23 il resto dell'anno. Le tariffe (2005) sono (a persona):
Con l'ascensore
3° livello 10,70 € (5,90 € da 3 a 11 anni)
2° livello 7,50 € (4,10 € da 3 a 11 anni)
1° livello 4,10 € (2,30 € da 3 a 11 anni)
Con le scale 3,80 € (3,00 € da 3 a 11 anni)
(gratuito per i minori di 3 anni)

Metro: Trocadéro (Linea 9) o Bir-Hakeim (Linea 6)
RER: Champs-de-Mars - Tour-Eiffel (Linea C)